Maria Esperanza ribadisce di essere preoccupata per la guerra
e dice che ora solo un "miracolo" potrà fermarla

 

In un'intervista rilasciata in questi giorni a Spirit Daily la mistica venezuelana Maria Esperanza de Bianchini ha ribadito la sua contrarietà alla guerra in Iraq. La veggente ha detto che ora ci vorrà un "miracolo" per fermare la guerra e che il Signore non voleva un conflitto.

Maria Esperanza si trova negli Stati Uniti dalla fine di novembre per una "missione" - come lei la definisce - e proprio in questi giorni sta per ritornare in Venezuela. Secondo quanto riferito da suo genero, Carlos Marrero Bornn - che le fa da interprete, Maria Esperanza sentiva che parte della sua missione doveva consistere nel pregare per fermare la guerra. E ora riparte molto "rattrista", con la preoccupazione che il conflitto possa estendersi.

Tre giorni dopo l'attacco dell'11 settembre 2001 al World Trade Center, Maria Esperanza aveva messo in guardia che iniziare una guerra in risposta a quell'attentato sarebbe stato il peggiore degli errori, e anche in quest'ultima intervista ha voluto ribadire questo ammonimento.

Nel 2001, in un'intervista a Spirit Daily, la veggente aveva avvertito: "Se ora gli Stati Uniti vanno in guerra, sarà il peggior errore possibile, il più grande errore, e sarà quasi impossibile fermarla. Gli Stati Uniti sono intelligenti, dovrebbero attendere pazientemente. Quella della guerra sarebbe una decisione imprudente - non attaccate".

Ma la guerra come sappiamo è iniziata e ora la mistica sta facendo rientro in Venezuela. Il Paese sudamericano sta attraversando in questo momento una fase difficile, con problemi politici ed economici. Maria Esperanza ha detto di avere la sensazione che nel suo paese stia per iniziare una purificazione.

Invece di fare la guerra, ha detto la mistica, dovremmo cercare di "vedere le cose dalla prospettiva di Dio" e dovremmo affidarci a quelli che lei definisce i quattro "pilastri": preghiera, meditazione, penitenza ed Eucaristia. "Con essi sarete in grado di vincere", ha detto Maria Esperanza che ha anche raccomandato la recita delle 15 decine del Rosario e la Messa quotidiana. Inoltre ha voluto porre l'accento sulla necessità che nelle famiglie si preghi tutti assieme.

A questo punto non è chiaro in che modo la decisione di andare in guerra influenzerà gli eventi futuri. La mistica sente che è un "errore" non ascoltare il Papa. "Dio parla attraverso la maggioranza del mondo" - ha affermato, e quando gli è stato chiesto se ora sentiva che la guerra si sarebbe diffusa anche da altre parti, Maria Esperanza ha risposto lapidariamente con un "sì".

Prima dell'11 settembre la mistica aveva avvertito che dei "nemici" si trovavano nel territorio degli Stati Uniti e che "due nazioni" o potenze avrebbero cercato di provocare gli Stati Uniti. Questo, Maria Esperanza, lo avrebbe ripetuto anche la settimana scorsa - afferma Marrero - dopo aver avuto un'apparizione di San Pietro. Ma la mistica non sa, o preferisce non dire, di quali nazioni si tratta: quando le viene fatta questa domanda rimane in silenzio. "Ha avvertito che gli Stati Uniti non devono cadere nella provocazione" ha detto suo genero.

Gli attacchi alla città di New York e al Pentagono sono stati permessi da Dio e dovevano servire come "risveglio delle coscienze" e per rafforzare la spiritualità negli Stati Uniti. Avevano lo scopo "di far crescere la fede", aveva precisato in passato Maria Esperanza in una delle sue precedenti dichiarazioni fatte a Spirit Daily [cfr. gli articoli precedenti, elencati in fondo alla pagina; N.d.R.].

"Dio non vuole la guerra", ha detto nell'ultima intervista. "Dio vuole che le nazioni siano unite. So che le cose non sono facili ora … la gente è scossa, trema".

"Il Signore ci sta gridando di convertirci", aveva detto subito dopo l'11 settembre. "Questa è stata una lezione per tutto il mondo. La fede delle persone nel mondo di oggi è troppo superficiale. Dobbiamo aprire il cuore al Signore e alla Sua grazia, perché Dio ora sta per scuotere il mondo intero, non solo gli Stati Uniti. Non uno scossone violento ma qualcosa che renderà gli uomini consapevoli della Sua Presenza".

Quando le avevamo chiesto se l'attuale crisi era dovuta alle recenti decisioni sulla clonazione e alle ricerche fatte in questo campo, aveva risposto che in parte era dovuta a questo ma che gli avvenimenti dell'11 settembre erano collegati all'immoralità generalizzata e alle carenze spirituali. "So che la ferita è stata molto grande" - aveva detto - "ma ora dobbiamo vedere la situazione con gli occhi di Dio e chiedere perdono, coraggio, la volontà di pregare e di fare penitenza e di liberarci dall'orgoglio". Maria Esperanza aveva anche detto che i problemi fisici di cui soffre sono dovuti a questa crisi che il mondo sta attraversando.

 

Dall'articolo di Michael H. Brown "Famous mystic repeats concern on war and says now only 'miracle' will stop it", dal sito Spirit Daily

 

 

Dall'archivio di "Profezie per il Terzo Millennio" consulta anche altri articoli di Michael H. Brown con interviste a Maria Esperanza de Bianchini:
Le interviste di Michael H. Brown alla mistica Maria Esperanza de Bianchini

 

 

 

Traduzione e adattamento a cura di "Profezie per il Terzo Millennio" - Marzo 2003
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