Le profezie di Santa Brigida di Svezia

 

 

"Prima che venga l’Anticristo, le porte della Fede verranno aperte a un gran numero di pagani.

Un segno chiaro che l’Anticristo sta per arrivare ci sarà quando i cristiani ameranno gli errori e quando le persone ingiuste calpesteranno la spiritualità e la giustizia".

"L'Aquila [1] invaderà anche i paesi maomettani e porterà il mirabile segno nella terra della promessa. La pace e l’abbondanza ritorneranno nel mondo.

Distruggerà le sette giudaiche e maomettane, e restaurerà la chiesa di Santa Sofia [2] e tutta la terra godrà di pace e prosperità, e nuove città verranno edificate in molti luoghi".

"…Sua madre [dell’Anticristo; N.d.R.] sarà una donna maledetta, che fingerà di essere ben informata sulle questioni spirituali, e suo padre sarà un uomo maledetto dal cui seme il diavolo darà forma alla sua opera. Il tempo di questo Anticristo, che io ben conosco, arriverà quando l’iniquità e l’empietà abbonderanno oltre ogni limite, quando l’ingiustizia avrà colmato la misura fino a traboccare e la malvagità sarà cresciuta fino a proporzioni smisurate…Egli regnerà durante tre anni, e dominerà su tutta la terra...".

"Nell’anno 1980 il malvagio prevarrà".

 

Note:
1) È il nome simbolico con il quale, in varie profezie cattoliche, viene indicato il Grande Monarca (cfr.:  Il Grande Monarca e il Papa Santo).
2) A Istanbul (l’antica Costantinopoli). Fu la più grande chiesa della cristianità fino al 1453, quando Costantinopoli cadde in mano ai Turchi-Ottomani che la trasformarono in una moschea aggiungendo i minareti ed altri elementi caratteristici del culto musulmano.

 

 

Fonti:

"The Prophets And Our Times" di Padre Gerald Culleton, Tan Books;
"The Thunder Of Justice" di Ted and Maureen Flynn, MaxKol Communications, Inc;
"Trial, Tribulation and Triumph" di Desmond A. Birch, Queenship Publishing;
"Voix prophétiques", Abbé J. M. Curicque, Editions Palmé, 3ª edizione, 1872;

 

Consulta anche le note biografiche su Santa Brigida di Svezia

 

A cura di Profezie per il Terzo Millennio - giugno 2003
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