L'Avvertimento
parte quinta

 

 


Capitolo
Quarto

 

Il Castigo

Mentre iniziava il secondo anno di apparizioni a Garabandal, il 19 e 20 giugno 1962, durante una novena in preparazione della Festa del Corpus Christi, le quattro bambine vennero condotte da sole fuori dal villaggio, nell’oscurità. Esse avevano avvertito la gente di non seguirle. Subito dopo gli abitanti del villaggio le sentirono gridare di terrore mentre supplicavano in preghiera Dio di risparmiare la gente, specialmente i bambini. Ogni volta che le persone pregavano, guidate dai sacerdoti che conducevano la novena, i lamenti diminuivano temporaneamente per poi tornare ad aumentare quando smettevano. Le bambine più tardi informarono la gente di aver assistito al "Castigo" che dovrebbe verificarsi se alla fine le persone si rifiuteranno di emendare le loro vite.

Molti anni dopo, Mari Loli, una delle bambine, commentando alcune indicazioni che aveva ricevuto su questa misteriosa calamità, disse che sarebbe stata come fuoco su tutto il mondo. Perfino i mari sarebbero stati in fiamme, tanto che la gente non avrebbe avuto nessun luogo dove rifugiarsi. Le veggenti ancora oggi provano terrore quando ripensano a ciò che osservarono in quella visione. Esse hanno paura per sé stesse, per tutti noi e specialmente per i loro figli, perché adesso sono tutte madri di famiglia. La Madonna comunque gli ha proibito di rivelare altri particolari di questo evento.

Il Castigo, se ci sarà, si verificherà dopo il Miracolo. A differenza del periodo compreso fra l’Avvertimento e il Miracolo di cui sappiamo la durata (il Miracolo accadrà a meno di un anno dall’Avvertimento), non è stata data invece nessuna indicazione di quanto tempo passerà fra il Miracolo e il Castigo, sempre che quest’ultimo accada. Il Castigo non verrà se le persone faranno ciò che Maria chiede, emendare le proprie vite.

Il Castigo può essere ritardato e mitigato dalle buone azioni e dalla preghiera. Ma alla fine, se non ci sarà un sincero cambiamento da parte nostra, cadrà su di noi. Dio, nella Sua compassione, sa bene che ci vuol tempo perché il messaggio ci raggiunga. Anche dopo che lo abbiamo sentito ci vuole tempo perché lo comprendiamo e possiamo rispondere. Perciò Egli ci dà altro tempo per deciderci, anche secoli se necessario.

Dopotutto l’ultima scelta che facciamo è irrevocabile: paradiso o inferno. Nostro Padre ci darà tempo per ascoltare e accettare, per decidere e agire. Il tempo del rinvio terminerà solo quando non sarà più un atto di misericordia trattenere il Castigo. Di conseguenza avremo a disposizione del tempo fra il Miracolo e il Castigo, così come ci è stato dato tempo fra l’Avvertimento e il Miracolo. Se usiamo bene questo intervallo di tempo che Egli ci sta offrendo e accettiamo la misericordia di Dio che ci chiama al pentimento, il Castigo non verrà mai. Arriverà invece rapidamente se il mondo, avendo vissuto l’Avvertimento e visto il Miracolo, deciderà di non cambiare. Sarà impensabile allora che Egli non intervenga per salvare almeno "gli eletti".

Il Castigo verrà direttamente da Dio. Questa è senza dubbio la più scabrosa fra tutte le profezie di Garabandal e persino fra tutte le profezie mariane che riguardano il "castigo". Spiegare il "castigo" diventa più facile se lo interpretiamo come il risultato del nostro comportamento egoistico e privo d’amore. Ma se crediamo nel Dio misericordioso che è Padre e nel fatto che il Suo amore per noi è illimitato e incondizionato allora come può Egli punire tutto il mondo in una maniera così terribile? La risposta a questa domanda va oltre la nostra comprensione, eppure in qualche modo il Castigo è compatibile con la Sua misericordia. Ciò che persino il migliore dei teologi non può capire o spiegare, noi non possiamo sperare di illustrarlo con assoluta chiarezza. Alcuni rifiuteranno questa parte delle profezie che riguarda il Castigo vedendola come troppo difficile da conciliare con l’immagine del Padre misericordioso che essi conoscono attraverso l’esperienza personale. Eppure l’Avvertimento che abbiamo appena subito ha dato al messaggio di Garabandal una conferma inconfutabile.

L’Avvertimento stesso era un intervento diretto di Dio. Tutti noi l’abbiamo sentito in noi stessi attraverso l’esperienza diretta, era "come" un castigo. Era una temporanea anticipazione del Castigo che ci prospetta come sarà il Castigo se questo dovesse venire come conseguenza dei nostri peccati. A causa dei nostri peccati abbiamo provato il dolore straziante dell’Avvertimento. Sia l’Avvertimento che il Castigo dimostrano che Dio agisce per salvare il mondo e che in questo caso Egli sta intervenendo direttamente per allontanarci dai nostri peccati. L’Avvertimento è il primo intervento della storia di  portata mondiale nel quale Dio avverte direttamente ciascuno di noi del castigo finale ed eterno che verrà se non ci pentiamo dei nostri peccati. Il secondo intervento mondiale, il Castigo, scaturisce dall’Avvertimento ed è direttamente connesso con questo. Entrambi provengono direttamente da Dio. Perciò l’Avvertimento stesso dovrebbe convincerci del fatto che Dio può punire direttamente il mondo per i suoi peccati e lo farà se questo non cambia. Il Castigo significherà il cambiamento per tutti noi, perché sarà una catastrofe concepita per cambiarci tutti.

Per alcuni potrebbe significare la perdizione eterna che essi avranno scelto liberamente se si opporranno all’insistente richiamo del Signore al pentimento. Per tutto il mondo questo significherà la fine di un’era, la "fine dei tempi". La terra non sarà più la stessa.

Il Castigo purificherà la terra. Che il Castigo accada oppure no, il "Trionfo" del Cuore Immacolato di Maria "alla fine" si compirà immancabilmente e verrà concessa al mondo un' "Era di Pace". Il "Trionfo" sta a significare che tutti i cuori sulla terra diventeranno come il suo in cielo: senza peccato. La pace nei nostri cuori, come la pace nel suo Cuore in cielo, porteranno pace a tutto il mondo. Se il Castigo non arriverà è perché il mondo, grazie all’Avvertimento e al Miracolo, si sarà pentito ricevendo col perdono di Gesù il dono del "Trionfo". Così "ci sarà pace" e la terra sarà purificata senza il Castigo.

Ma se non ascoltiamo l’Avvertimento o se la lezione del Miracolo non dovesse toccarci il cuore abbastanza profondamente da rinunciare ai nostri peccati, allora la sola ed ultima risorsa rimasta a Dio sarà il Castigo. Egli stesso interverrà direttamente - dopo che un secolo e mezzo di suppliche accorate della nostra Madre Santissima non hanno sortito nessun effetto su di noi - e eliminerà il peccato dalla faccia della terra attraverso l’eliminazione da essa dei peccatori.

Attraverso il Suo paziente rinvio di questo drastico "intervento chirurgico" rappresentato dal Castigo, Egli nella Sua misericordia concede altro tempo a quelli che sono "sulla strada della perdizione", ma non potrà attendere oltre se diverrà evidente che i loro cuori si sono talmente induriti che lo Spirito Santo non potrà mai convertirli. Visto che c’è il pericolo che se non viene interrotto il loro corso essi trascinino "con sé molte anime" allora "per amore degli eletti il tempo verrà abbreviato" e il Castigo verrà su di loro per portarli via.

Dio avrebbe potuto agire in questa maniera in ogni momento della storia se solo l’avesse voluto. Anche alcuni passi dell’Antico Testamento descrivono come il mondo divenne talmente corrotto che Dio si "pentì" di aver creato l’uomo e mandò un diluvio che sommerse e fece annegare tutti tranne il Suo fedele servo, Noè, la sua famiglia e gli animali di ogni specie.

Questo deve insegnare al popolo di Dio che c’è un limite all’iniquità e alla degradazione che il Signore permetterà. Dio è santo ed è signore supremo, tutta la creazione deve riconoscerlo come tale. Dobbiamo vivere secondo i Suoi comandamenti, altrimenti distruggeremo noi stessi e conosceremo l’imperscrutabile "ira" di Dio.

Forse con il Castigo la storia di Noè acquisterà un valore apocalittico che l’autore non aveva contemplato, perché il Castigo, come il Diluvio, potrebbe cadere su un mondo indifferente e sprezzante per distruggere il male, mentre quelli che hanno purificato i loro cuori dal peccato e hanno avuto fiducia nella misericordia del Signore saranno salvati.

I sopravvissuti al Castigo saranno stati preservati dal Signore per l’Era di Pace, quando la colomba dello Spirito Santo ci annuncerà che il diluvio di malvagità è passato e noi potremo iniziare a vivere una vita nuova, nel tempo della conversione in cui tutti ameranno i Cuori di Gesù e Maria. Nei Cuori di Gesù e Maria tutti gli uomini e le donne sulla terra impareranno ad avere fede e riempiranno la terra d’amore.

Il Castigo sarà l’ultimo dei castighi prima dell’Era di Pace. L’opera di Dio per condurre a Sé il mondo sarà completata. Prima che il Vangelo possa essere "proclamato a tutte le nazioni" dovranno venire "guerre e rumori di guerre" e dovranno verificarsi molte altre calamità. L’Avvertimento e il Miracolo dovevano accadere per mostrare a tutto il mondo che Gesù è il Signore, così che tutti abbandonassero gli errori che finora avevano impedito a tanti di abbracciare il Vangelo e la Chiesa. Solo per mezzo dell’Avvertimento, del Miracolo e della minaccia, o dell’effettiva inflizione, del Castigo il mondo intero poteva essere preparato per l’accettazione della Buona Novella di Gesù e delle Sue Vie.

Per centocinquanta anni la Madre di Dio ci aveva mostrato che le nostre afflizioni erano collegate con i nostri peccati; noi venivamo "puniti" a causa di essi, sia in questa vita che nella prossima. Il Castigo, se verrà, sarà la prova pienamente convincente che le sue parole sono state sempre vere. Non ci sarà più alcun bisogno di ulteriori castighi di Dio. Il Castigo attuerà una trasformazione del mondo che cambierà per sempre la storia. Niente sarà più come era prima. Il mondo intero adorerà Dio e Suo Figlio Gesù Cristo, entrerà nella Chiesa e vivrà una vita degna di Lui. Un’era, un "certo periodo" di pace, verrà concesso al mondo.

Il Castigo non sarà la fine del mondo, non sarà una guerra. La Beata Vergine disse alle veggenti di Garabandal che il Castigo non sarà una guerra. Proverrà direttamente da Dio. Non sarà prodotto dall’umanità. Ma il Castigo non può nemmeno significare fine del mondo, poiché c’è una promessa incondizionata di Nostra Signora di Fatima che un "certo periodo di pace" verrà concesso al mondo dopo il Trionfo del suo Cuore Immacolato e dopo la consacrazione della Russia a quel Cuore e la sua conversione. Conchita affermò che "quando avremo sperimentato l’Avvertimento sapremo che stiamo entrando nella fine dei tempi". Ma questo può anche non voler dire che la fine dei tempi sia vicinissima nella valutazione umana del tempo, né significa necessariamente che il Castigo concluderà i tempi. Dopotutto l’Era di Pace sta sicuramente per venire. Forse la sua affermazione potrebbe essere meglio interpretata nel senso che L’Avvertimento, il Miracolo e il Castigo introdurranno insieme l’epoca finale del mondo.

Nessuno sfuggirà al Castigo, come nessuno di noi è sfuggito all’Avvertimento. Mandato direttamente da Dio, riguarderà tutti. Soffriranno sia il buono che il cattivo perché in qualche misura siamo tutti macchiati dal peccato. Il Castigo toccherà ogni angolo del pianeta. Molti moriranno, e Nostra Signora raccomanda a tutti noi di chiedere perdono a Dio e che tutti i cattolici vadano a confessarsi. Ovviamente questo significa che quando il Castigo sarà ormai imminente resterà ancora il tempo perché tutti possano andare a confessarsi. Sapremo in anticipo che sta per succedere. Tutti dovranno essere preparati per entrare nell’eternità in Grazia di Dio, perché potrebbero morire a causa del Castigo.

Il Castigo pertanto non sarà altrettanto selettivo come è stato, per esempio, il castigo di Dio in Egitto sui primogeniti, quando i figli degli egiziani morivano mentre quelli degli israeliti venivano risparmiati. Nel Castigo moriranno sia i buoni che i cattivi. Comunque non è stata data alcuna indicazione di quanti moriranno o che percentuale della popolazione mondiale sopravviverà. Ma l’arrivo dell' "Era di Pace" ci assicura che alcuni di noi passeranno indenni attraverso il fuoco del Castigo. Sembrerebbe che quelli che verranno risparmiati, sia che abbiano prestato ascolto all’Avvertimento e al Miracolo oppure no, alla fine verranno certamente convertiti dalla prova del Castigo.

Tutte le persone che sopravviveranno al Castigo non avranno altra alternativa che una vita nuova. Il vecchio mondo sarà scomparso. I risultati dei peccati del mondo appariranno talmente orribili che la gente vorrà rifiutare completamente il peccato. Allora sarà possibile una Nuova Pentecoste. L’Era di Pace sorgerà, la bontà del Cuore Immacolato di Maria fiorirà in ogni cuore nel "trionfo". Il mondo intero entrerà in una Chiesa nuovamente unita e tutte le nazioni vivranno in pace. Se il Castigo verrà, nessuno potrà evitarlo, ma tutti quelli che sopravvivranno ad esso parteciperanno alla pace benedetta che rinnoverà il mondo.

 

 

 

 

 

 

 

Traduzione dall’edizione originale a cura di "Profezie per il Terzo Millennio". E’ vietata la riproduzione totale o parziale (senza previa autorizzazione del Webmaster) sul Web dei contenuti di questa pagina .


 

Ritorna alla pagina principale

1  2  3  4  5  6  7  8  9  10  11  12

parte quartaPag. precedentePag. successivaparte sesta