Le apparizioni di San Nicolás:

I MESSAGGI DELLA VIGILIA DI NATALE

 

 

I seguenti messaggi della Madonna sono tratti dalle apparizioni di San Nicolás:

 

23-12-84 (n. 420)

"Voi ricordate la nascita del mio adorato Figlio con amore, con molto più amore la ricordo io: ricordo che Lui nacque dal mio seno, senza sapere il dolore che mi aspettava e senza conoscere la Sua grande Croce.

Con tutta la mia sofferenza non ho mai dubitato dell'Amore di Dio, mai mi sono sentita abbandonata, perché mi fece comprendere che, malgrado il peccato dell'uomo, le offese che l'uomo fa a Dio, Egli non lo abbandona, ma al contrario in Cristo diede la Sua risposta di Amore, di eterno Amore.

Figli miei, dovete ricevere il Signore; quando il vostro cuore sente che arriva, non lo rifiutate.

Dovete portare il Natale sempre dentro di voi, perché è la venuta del Salvatore, della vostra salvezza. Alleluia.

Voglia Dio mostrarvi nel profondo il Suo Amore."

 

24-12-86 (n. 1056)

"Accompagnatemi in questa Santa Notte con la vostra preghiera, ricordate con me la nascita del mio amato Gesù.

Umile nascita, ma non carente di amore, perché assieme a mio marito Giuseppe, Gli demmo tutto il nostro amore, da quel momento e per sempre.

Figli miei, date con la vostra preghiera anche il vostro cuore.

Alleluia."

 

24-12-87 (n. 1326)

"Dico ai miei figli: adorate con me il mio Bambino, rimanete insieme a me in questa Vigilia di Natale, pregando, non permettendo che alcunché si frapponga fra Lui e voi.

Promettete di amarlo, oggi e sempre e riceverete la Benedizione del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Gloria al Salvatore".

 

24-12-88 (n. 1583)

"Figlia mia, siete già in attesa dell'arrivo del mio Bambino, e come io sono vicina a voi, così vi voglio vicini a me in questa Notte di giubilo, Notte di Amore e di Pace.

Le nostre furono le ore della più dolce attesa, in quel duro inverno.

Il freddo ci penetrava, a Giuseppe e a me; eravamo privi di ogni comodità; piccolo era il nostro bagaglio, molto scarso il nostro riparo.

In quel povero ambiente nacque Gesù, ma in una deliziosa Pace.

Nei primi momenti, avvolto in alcuni pannolini e in tela di sacco, fu da me collocato nella mangiatoia, poi lo cullai fra le mie braccia. A Lui bastava solo il mio calore materno.

Lì fu adorato per la prima volta da Giuseppe e da Sua Madre.

Nacque povero ma ricco in Amore, perché grande è l'Amore racchiuso nel Suo Cuore.

Figlia, l'inverno è duro per molte anime, per quelle che si sono ribellate a Dio.

È per questo che chiedo a tutte le anime: preghiera per riparare alle gravi offese che Gli vengono inflitte.

Gloria al Salvatore."

 

24-12-89 (n. 1775)

"Vegliate con me, in questa Notte così importante per l'umanità. Vegliate con me e con Giuseppe, mio marito, col quale davanti ad ogni rifiuto, davanti ad ogni porta che si chiudeva, ci trovavamo ancora più uniti.

Di fronte a tanta chiusura, di fronte a tanta freddezza, nacque il mio Bambino, contando soltanto sul nostro calore, sul nostro amore. È per questo che oggi chiedo: vegliate con me vicino a Mio Figlio, adorandolo, rispondendo con amore all'amore di Gesù.

Il mio cuore di Madre non conosce rancori, non conosce superbia, conosce soltanto amore. Amore verso coloro che si ribellano; amore verso i cuori induriti e chiusi.

Non voglio gelo nei cuori, voglio amore. Il Cuore di Gesù, reclama amore.

Sia Gloria al Salvatore.

Predicalo a tutti i tuoi fratelli."

 

 

 

 

Nota: i messaggi nell'edizione originale in lingua spagnola sono stati pubblicati con l'imprimatur del vescovo di San Nicolás de los Arroyos, Mons. Domingo Salvador Castagna

 

Traduzione a cura di "Profezie per il Terzo Millennio"  -  2003
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