Il creato: la sublime simulazione di Dio

 

 

Abbiamo accennato più volte in passato nel nostro sito all’ipotesi della simulazione, per cui i nostri lettori dovrebbero avere già una certa conoscenza, quantunque per sommi capi, di questo tema. Tuttavia vogliamo segnalare un libro uscito proprio in questi giorni, Il creato, computer di Dio, edito da Fede & Cultura, che si cimenta nel non facile compito di presentare tale ipotesi a partire dallo stato dell'arte del dibattito scientifico in corso ma per un pubblico di non addetti ai lavori, con un linguaggio semplice e uno stile coinvolgente. Vengono esaminate in maniera rigorosa le argomentazioni a sostegno di questa ipotesi, con tutte le implicazioni che ne scaturiscono anche e soprattutto dal punto di vista della Fede. Il libro è stato scritto, in collaborazione con Profezie per il Terzo Millennio, da un informatico, Antonello Poddighe, che in passato si è occupato per diversi anni a livello professionale di simulazioni al computer. Nel saggio si sviluppano e approfondiscono alcuni dei concetti chiave abbozzati nei nostri articoli su P.T.M. Nel presente articolo ci proponiamo di fornirvi una breve panoramica su ciò di cui il libro tratta.

La comunità scientifica negli ultimi anni si sta interrogando sulla possibilità che la realtà in cui esistiamo sia di natura informativa. Alcuni scienziati e filosofi sostengono in maniera sempre più convinta che vi è un’alta probabilità che il nostro universo non sia altro che una simulazione paragonabile a quelle a noi oggi ben note nei videogiochi e nei cosiddetti simulatori di vita.

Nella prima parte del libro si analizzano in dettaglio gli argomenti scientifici, soprattutto nel campo della fisica e dell’astrofisica, che hanno indotto gli scienziati ad approcciarsi a questa nuova ipotesi già a partire dalla fine del secolo scorso.

Come già detto, tali argomentazioni hanno inevitabilmente delle ripercussioni anche dal punto di vista della fede. Dal momento che è implicito che se esiste una simulazione deve esistere anche un essere che ne è l’artefice (una sorta di programmatore, se vogliamo), la natura non potrà più essere, come una gran parte della scienza ha sostenuto fino ad oggi, nata e governata “dal caso, da un destino cieco”, ma piuttosto da un “Essere trascendente e intelligente” (come spiega il Catechismo) che le ha dato forma e sostanza.

Purtroppo, mentre con l’accettazione di questa ipotesi da parte di alcuni studiosi, una parte del mondo scientifico sembra volersi aprire alla possibilità dell’esistenza di un Creatore, altri scienziati invece respingono in maniera netta questa idea, per altro con un malcelato atteggiamento fazioso che tradisce il loro pregiudizio antireligioso. D’altro canto continueranno ad esserci sempre persone che nella loro ostinata visione scientista troveranno le ragioni più disparate per negare l’esistenza di un Dio creatore che essi per partito preso disconoscono.

L’autore, pur non prendendo una posizione netta né a favore né contro l’ipotesi della simulazione, palesa nel libro tutto il suo interesse per essa, considerandola non solo del tutto plausibile ma anche molto intrigante per le implicazioni che avrebbe in campo religioso. Potrebbe fornire infatti spunti ed elementi chiarificatori di alcuni dei misteri più oscuri della nostra Fede. Poiché questa ipotesi non contrasta con la Bibbia e il Magistero della Chiesa potrebbe rappresentare per i credenti un nuovo e stimolante argomento per comprendere la natura della creazione e di Dio stesso. Infatti, in quest’ottica, Dio potrebbe essere paragonato ad una sorta di programmatore informatico. Un programmatore capace di dar vita a noi e a ogni altra forma di vita, ad ogni cosa animata e inanimata, servendosi non di materia ma bensì sostanzialmente di numeri e codici generati da un qualche sistema di tipo informativo, una sorta di calcolatore di complessità e potenza per noi oggi inimmaginabile.

Ogni cosa che esiste nel nostro universo potrebbe essere fatta di informazione, sia essa materia o energia. Ma anche lo spirito sarebbe pura informazione. E di conseguenza la nostra stessa anima potrebbe essere fatta di informazione. E perfino la “sostanza” stessa di cui Dio è fatto potrebbe essere di natura informativa.

In quest’ottica, anche la coscienza, intesa come consapevolezza di sé stessi e del mondo con cui si è in rapporto, non sarebbe affatto quella sorta di misteriosa essenza metafisica che molti pensano, ma dipenderebbe essenzialmente dai processi elaborativi che compie la nostra mente. E la mente, non sarebbe altro che il prodotto del connubio anima-corpo, in un rapporto simbiotico che non è più così difficile da concepire se si considerano fatti entrambi ˗ anima e corpo - di pura informazione.

Non è difficile comprendere che questo nuovo paradigma che si propone sarebbe capace, se confermato, di rivoluzionare non solo la nostra visione dell’universo ma potrebbe anche costituire una formidabile risorsa nell’arsenale dell’apologetica in quanto gravida di nuove e interessanti argomentazioni sull'esistenza di Dio da spendere nel dialogo con i non credenti.

Il libro è anche corredato da tavole grafiche che possono essere molto utili nella comprensione dei concetti scientifici più “ostici” che vengono spiegati nel testo.

Per chi volesse fornire un'opinione sul libro o porre delle domande all'autore può farlo scrivendo all'indirizzo e-mail che troverà nel libro oppure direttamente al nostro sito: profezie3m@altervista.org.

Un'ultima nota: tutti i proventi derivanti dalla vendita del libro, che è disponibile sia in forma cartacea che come eBook, sono devoluti in beneficenza a sostegno principalmente delle associazioni che diffondono e difendono l'autentica Dottrina e la cultura cattolica. Allora buona lettura a chi deciderà di acquistare il libro.

 

Clicca qui o sull'immagine per acquistare il libro nel sito di Fede & Cultura

 


Ricordiamo inoltre che Antonello Poddighe ha pubblicato nel 2008, sempre con Fede & Cultura, anche un'altro libro, realizzato in collaborazione con Profezie per il Terzo Millennio: L'Anticristo profezie

 

 

 

 

A cura di Profezie per il Terzo Millennio - giugno 2022.
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