Approfondimenti e riflessioni sulle rivelazioni private e sui fatti del nostro tempo

 

 

Gli scenari futuri delineati degli analisti militari e le concordanze con le profezie

 

Spesso quando sfogliamo un giornale o seguiamo un notiziario alla TV rimaniamo sgomenti di fronte alle notizie che ci vengono proposte. Notizie che mettono in luce tutte le contraddizioni di un mondo che, a dispetto delle tante conquiste sociali, scientifiche e tecnologiche finora conseguite, sembra però sempre più votato al male e all’inciviltà.

Assistiamo con disgusto a episodi di violenza efferata e spesso gratuita, a fatti che testimoniano un preoccupante degrado dei valori umani, al dilagare crescente di costumi e tendenze decisamente contrari alla morale cristiana ai quali anche molti credenti sembrano ormai essersi "convertiti". I recenti richiami del Santo Padre e di altre autorità della Chiesa ad una più stretta osservanza dei principi della fede cattolica - specialmente per quanto riguarda le norme etiche e morali, i valori della famiglia e in materia sessuale - per quanto autorevoli ed ispirati purtroppo finiscono spesso per rimanere inascoltati.

Chi si sforza di mettere in pratica nella propria vita di ogni giorno gli insegnamenti di Gesù, prova amarezza e un senso di smarrimento nel vedere che questa spirale di immoralità, odio e violenza sembra gradualmente condizionare tutto e tutti, in un mondo come quello di oggi dove gli uomini sembrano sempre più attratti dalle seduzioni del male, dimentichi dei Comandamenti di Dio. Gesù e Maria nei loro messaggi dicono che l’umanità non è mai arrivata ad un punto così basso di peccato e immoralità, questi tempi sono peggiori di quelli di Noè.

Considerando tutto ciò è davvero difficile non essere sopraffatti dallo sconforto, spesso ci sentiamo spettatori o vittime impotenti di situazioni dalle quali non vediamo vie di uscita. Eppure Gesù e Maria nei loro messaggi ci esortano ad avere fiducia e a non disperare. La Madonna ci chiede di affidarci completamente al Suo Cuore Immacolato e di "metterci sotto il suo manto". Ma ci invita anche a non essere spettatori passivi di ciò che accade attorno a noi ma piuttosto a collaborare al suo "piano di salvezza" dando il nostro concreto contributo alla diffusione della Parola di Dio in questo mondo che sembra volerla ignorare e rinnegare. Possiamo collaborare al Suo piano anche solo cercando di operare il bene, aiutando gli altri e cercando in questo di essere di esempio per loro. Ma possiamo dare un contributo altrettanto importante anche pregando, e Maria, in questi tempi così difficili, ci chiede di pregare più che mai il Suo Santo Rosario perché il Trionfo del Suo Cuore Immacolato, promesso nel 1917 a Fatima, si realizzi al più presto.

Perché questo avvenga bisogna che la "donna vestita di Sole" (Ap.12,1) schiacci la testa del serpente, ossia che Satana venga sconfitto e incatenato definitivamente proprio da Maria Santissima, anche con l’aiuto fondamentale delle nostre preghiere.

Ma prima di arrivare a questa vittoria di Maria sarà necessario che l’umanità attraversi un periodo di grandi tribolazioni e prove. Queste tribolazioni costituiranno un banco di prova per la nostra fede ma anche una "purificazione" del mondo (così la definiscono tantissimi veggenti) che farà riavvicinare gli uomini a Dio e che servirà a separare le "pecore dai capri", ossia i buoni dai malvagi. Il mondo verrà così liberato dal giogo del peccato e il Regno promessoci dal Signore verrà instaurato su tutta la terra con il definitivo trionfo dell’amore e della pace.

Dalle rivelazioni di numerosi mistici e veggenti possiamo supporre che questo tempo di tribolazione sia spirituale che materiale sia già incominciato e i segni li vediamo quotidianamente attorno a noi. Ma sarà soprattutto nei prossimi anni che purtroppo assisteremo ad eventi tristi e dolorosi che interesseranno l’intera umanità. E’ quanto ci dicono veggenti e carismatici di tutto il mondo.

Fra questi anche la mistica venezuelana, Maria Esperanza de Bianchini, molto nota per le apparizioni della Madonna di cui fu protagonista qualche anno fa che sono state approvate dalla Chiesa. Recentemente Maria Esperanza ha rilasciato un’intervista nella quale fa delle affermazioni molto interessanti su importanti eventi che dovrebbero verificarsi di qui a poco tempo. I suoi messaggi solitamente sono improntati all’ottimismo, ma in questa intervista traspare nelle parole della veggente un’evidente apprensione per il futuro. Maria Esperanza rassicura la gente dicendo che la preghiera può ritardare gli eventi futuri ma dice anche che in questo momento è "preoccupata e in ansia". Secondo la veggente il mondo si trova attualmente in una situazione molto precaria, lei è preoccupata soprattutto per gli Stati Uniti e dice di sentire che sta per succedere "qualcosa che rattristerà il mondo".

Dice che ultimamente pensa molto al Papa e quando questo succede avverte molta stanchezza e stress. Si augura che il Papa viva ancora per molto perché se dovesse morire questo "porterebbe molto caos…in questo momento c’è bisogno di lui". Il Papa e il Medio Oriente sono le sue preoccupazioni più grandi. La veggente aggiunge che l’attuale situazione del mondo è di grande tensione, gli Stati Uniti devono stare molto attenti, devono agire con molta prudenza. Sente nel suo cuore che qualcosa di molto importante sta per succedere e che i prossimi anni saranno cruciali per il mondo.

"Stiamo attraversando tempi molto difficili, anche se può sembrare che tutto sia sotto controllo. Ma dobbiamo stare in guardia. Gli Stati Uniti devono fare molta attenzione perché c’è molto odio verso di loro in questo momento… Gli Stati Uniti possono essere la salvezza del mondo ma… In questo momento ci sono due nazioni che hanno messo gli occhi su di loro. Queste possono non essere necessariamente delle grandi nazioni. Una è molto scaltra e potente mentre l’altra è meno pericolosa, queste nazioni sono d’accordo e saranno alleate".

Maria Esperanza spiega che queste nazioni vogliono creare in tutti i modi dei problemi agli Stati Uniti. Sono convinte di poter mettere in pericolo questa nazione operando non solo dal di fuori ma anche all'interno di essa. Hanno già delle loro persone al suo interno. Pensano di poter essere potenti come gli Stati Uniti. Ma con molta preghiera tutto questo può essere fermato. Maria Esperanza sottolinea che bisogna che gli Stati Uniti evitino qualsiasi scontro nell’immediato futuro, perché vede "una nazione che è come un leone impazzito che se lo tocchi anche solo con un dito reagisce immediatamente".

Maria Esperanza vede in futuro anche un grandissimo evento che sarà come un segno, un risveglio delle coscienze. Non sa dire esattamente se si tratterà di un terremoto ma sarà qualcosa che scuoterà il mondo e farà reagire la gente. Ma non ha l’impressione che questo si verificherà a breve. Sente che ci vorrà ancora un po’ di tempo: "non troppo ma comunque ancora un po’" - precisa la veggente. "Potrebbero esserci alcuni piccoli terremoti in diverse parti del mondo e poi dovrebbe accadere qualcosa di grande, ma non ora, un po’ più in là".

"La divina misericordia del Signore è così infinita che ci salverà. Ho fede nel Signore e sento che Egli mi sta dicendo che fermerà tutte quelle cose che potrebbero nuocere al Suo popolo. Egli ci esorta a pregare, perché con la preghiera possiamo fermare le guerre, i contrasti e la confusione".

"La gente è molto confusa, dobbiamo cercare di liberarci da questa confusione. Le menti sono bloccate. Il materialismo e l’egoismo ci stanno distruggendo. Dobbiamo liberarci dalla confusione. E’ questo ciò che ci sta conducendo ad una fine tragica".

Maria Esperanza sostiene che ci sono determinate persone in particolari posti che, servendosi dei mezzi di comunicazione, stanno cercando di confondere la gente e di costruire false verità per promuovere guerre così da trarne vantaggio per se stesse ed acquisire in questo modo più potere.

Anche Pachi Talbot Borrero - una nota veggente ecuadoriana che negli anni ‘80 ebbe numerose apparizioni della Madonna - quasi nello stesso periodo ha fatto dichiarazioni molto importanti e simili per certi aspetti a quelle di Maria Esperanza.

Anche Pachi come altri veggenti afferma che dopo il Giubileo del 2000 inizierà un periodo di travaglio.

La veggente non vuole dare date ma diverse volte ha indicato che in futuro si verificherà una purificazione durante un periodo di diversi anni.

Pachi, basandosi sulle locuzioni interiori che a iniziato a ricevere dopo che si erano concluse le apparizioni, afferma che ci troviamo nel tempo della misericordia, che l’anno del Giubileo è un dono di Dio e che è importante approfittare della grande grazia dell’indulgenza concessa a tutti noi durante il Giubileo del 2000. Sostiene che è stato il Papa ad implorare Dio Padre che ci desse quest’anno di misericordia e che quando il Giubileo sarà terminato allora ci accorgeremo dell’importanza di ciò che ci è stato donato.

Sebbene Pachi sottolinei l’aspetto spirituale degli eventi futuri e non faccia alcun cenno a cataclismi e disastri, in precedenza aveva messo in guardia dal pericolo di una guerra nucleare ed aveva espresso preoccupazione per la città di New York.

Pachi ha aggiunto che l’affidamento del terzo millennio e del mondo alla Vergine, fatto dal Santo Padre nell’ottobre del 2000, costituisce la prima parte del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria preannunciato a Fatima.

Le profezie in cui si parla di un futuro minacciato da guerre e catastrofi naturali, in una certa misura trovano conferma anche in diversi studi condotti a livello internazionale e recentemente anche in un rapporto del Ministero della Difesa britannico (MoD).

Il quotidiano britannico The Times, in un articolo dell’8 febbraio 2001 firmato da Micheal Evans, propone un resoconto di questo rapporto del MoD con un titolo molto significativo: "Grim prophecy of war on every front" ("Sinistre profezie di guerra su ogni fronte"). Quella che segue è la sintesi delle parti più interessanti di questo articolo:

Il Ministero della Difesa britannico (MoD) ha presentato il 14 febbraio 2001 "The Future Strategic Context for Defence", un rapporto che delinea un quadro apocalittico della situazione nel mondo nei prossimi 30 anni. Il rapporto lancia l’allarme su futuri conflitti che il riscaldamento crescente del pianeta potrebbe innescare, lotte per l’approvvigionamento di acqua e guerre "genetiche e robotiche".

Le Forze Armate Britanniche, già oggi largamente impegnate su diversi fronti di intervento, in futuro saranno sempre più occupate a fronteggiare disastri naturali e a tutelare gli interessi britannici da "avversari non convenzionali" dentro e fuori i confini nazionali.

Questo rapporto segue di poco il "Government’s Strategic Defence Review" pubblicato nel 1998, nel quale venivano prese in considerazione varie questioni di politica estera, esaminando tutti gli strumenti e le risorse necessarie per fronteggiare le nuove potenziali sfide per la sicurezza e la difesa fino al 2015.

Nel suo ultimo rapporto, la MoD guarda in avanti fino all’anno 2030, ma la sua visione del futuro rivista e aggiornata, in questo caso si concentra maggiormente sulle tendenze economiche, ambientali e tecnologiche emergenti che possono avere ripercussioni sulle Forze Armate.

Il riscaldamento del pianeta, si afferma nel rapporto, è già in atto e le temperature medie a livello planetario nel corso di questo secolo potrebbero aumentare da 2 a 4 gradi centigradi. Fra le conseguenze più importanti dobbiamo aspettarci una crescita del livello dei mari che determinerà la sommersione di vaste aree costiere e ciò potrebbe causare seri problemi alla sicurezza per alcune installazioni della difesa britannica e provocare un costante aumento delle richieste di interventi.

In regioni come l’Africa e il Medio Oriente tensioni e instabilità dovrebbero aumentare a causa della crescente domanda di acqua potabile e terre coltivabili. Se continueranno gli attuali livelli di sfruttamento, entro il 2025 due terzi della popolazione mondiale vivrà in condizioni di scarsità d’acqua.

Potrebbero derivarne guerre per l’acqua. La scarsità di risorse e le alluvioni potrebbero con molta probabilità dar luogo a migrazioni di intere popolazioni, il che costituirebbe un onere insostenibile per quegli stati che subiranno nei loro territori queste ondate migratorie. E in molti di questi paesi dove l’economia è già in forte crisi, potrebbero rinfocolarsi tensioni etniche, culturali e religiose mai sopite.

Nel rapporto si afferma che nel 2020 il Regno Unito potrebbe importare fino al 90% delle sue forniture di combustibile, principalmente dalla Russia, dall’Iran e dall’Algeria. Le dispute sulle risorse in mare aperto potrebbero innescare conflitti soprattutto nell’area asiatica del Pacifico.

Fra le altre minacce e sfide che il MoD mette in luce nel suo rapporto vi sono anche:

le "guerre genetiche": alcuni stati potrebbero servirsi delle conoscenze acquisite sulla funzione di determinati geni per scatenare guerre genetiche o per il terrorismo biogenetico, colpendo per esempio le fonti di cibo;

la diffusione di malattie infettive: l’Aids potrebbe diventare un problema sempre più grave in Asia e in Africa. Il controllo delle malattie infettive dovrebbe diventare un aspetto sempre più importante per le forze di pace britanniche che con le loro truppe operano nei paesi che ne sono colpiti;

le guerre chimiche e biologiche: dovrebbe aumentare il rischio che gruppi terroristici e la criminalità possano disporre presto di tecnologie di tipo chimico e biologico relativamente economiche, favoriti anche dalla rapida diffusione su Internet delle informazioni. Prima del 2030 molti paesi ostili all’Occidente potranno disporre di missili con testate chimiche o biologiche e potenzialmente anche di armi nucleari capaci di raggiungere il Regno Unito.

Sempre secondo lo studio del Ministero della Difesa, si prevede che Russia, Cina, Israele e Corea del Nord continueranno ad aumentare l’esportazione di armamenti e ciò potrebbe portare a una riduzione del divario tecnologico tra NATO e alcuni dei suoi potenziali avversari.

 

 

 

A cura di "Profezie per il Terzo Millennio" - Febbraio 2001
Fonti: Spirit Daily, The Times


 

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