Le visioni profetiche di Julka

 

Le visioni e i messaggi che vi proponiamo sono stati ricevuti dalla veggente croata Julka. Il primo gruppo è tratto dal libro di Padre Albert J. Hebert The Three Days' Darkness, mentre il secondo gruppo dal libro The Marian Messages di Vance Ferrell. Molte rivelazioni non sono datate ma sono state ricevute a partire dal 1960.

 

Gesù rivela a Julka: "Nonostante tutti gli ammonimenti e i messaggi del Cielo, la terra è rimasta sorda. Attraverso Mia Madre ho chiamato il Mio popolo a pentirsi e fare penitenza, ma in pochi hanno obbedito alla Mia Chiamata e seguono il Mio esempio nel digiuno e nella penitenza".

Julka precisa: "Il Signore Gesù, nostro Salvatore e la Sua Santa Madre addolorata piangono per il destino dell'umanità peccatrice, che non desidera convertirsi. Nostro Signore Gesù Cristo dice: «Si avvicina un piccolo Giudizio Finale!»".

E riferisce la seguente visione: "Mentre pregavo notai nel cielo verso sud, a grande altezza, la Madre di Dio. Ella guardava con espressione triste e seria la terra e piegava le sue mani verso il cielo. Pregò a lungo il Padre Celeste fino a quando non fu stanca e le sue mani iniziarono ad abbassarsi".

Quindi Julka vide il bambino Gesù venire e parlare con Sua Madre. "Dopo di ciò, Gesù tornò in Cielo e subito un piccolo gruppo di persone apparve ai piedi della Madre di Dio. Ella si affrettò a coprirle col suo sacro manto". La veggente spiega: "I cristiani timorati di Dio, i veri ammiratori di Maria, saranno protetti in una maniera speciale dalla loro Madre Celeste quando arriverà la grande tribolazione".

Quelle che seguono sono una visione e un commento di Nostro Signore sull'Oscurità: "Una terribile oscurità nera sorse verso nord-est. Riempì tutto il cielo. Sopra questa fitta oscurità apparve una meravigliosa luna nuova che era separata dall'oscurità. Nostro Signore Gesù parlò come segue: «La terribile oscurità nera rappresenta i peccati mortali commessi dalle persone. La gloriosa luna nuova indica il Piccolo Gregge, la gente che sopravvivrà alla grande catastrofe. Sarà una razza bellissima che risplenderà di purezza nell'anima e nel corpo.»".

Julka ebbe le visioni di due campi, uno di grano maturo e l'altro di grano nero e senza valore tra le erbacce. Il grano nero fu mietuto per essere lasciato a terra. Nostro Signore disse che rappresentava: "le persone che non vivono secondo le mie leggi e non Mi servono... la generazione moderna che non desidera nemmeno vederMi; si comporta come se non esistessi. E così taglierò tutto ciò che non è buono ai Miei occhi".

Julka ebbe altre visioni, tra cui una in cui vide Cristo colpire "i peccati del mondo" improvvisamente e molto severamente. Vide grandi catastrofi avvicinarsi, grandi terremoti e fuoco su tutta la terra: "il mondo intero fu scosso e sollevato come se stesse per andare in pezzi. Tutta l'aria era in fiamme. L'intera atmosfera della terra, dal suolo al cielo, era una gigantesca distesa di fiamme". Ebbe la visione di un terribile uragano che lasciava cumuli di macerie e una massa di persone morte; in un terremoto gli alti edifici di una città cadevano in piccoli pezzi.

Restando sul tema dell'oscurità che seguirà molteplici castighi, abbiamo questa visione, parziale, di Julka: "Mentre pregavo, mi trovai fuori dalla mia stanza sotto un cielo luminoso. Ad est notai un grande sole rosso come il sangue. Contro il cielo una grande oscurità si levò lentamente come nebbia. Era nera come la notte. Si levava sempre più in alto nell'atmosfera. Il sole, tuttavia, continuava a rimanere dov'era. Quando l'oscurità raggiunse il sole, cominciò a coprirlo, fino a metà lentamente e poi sempre più velocemente, e l'ultimo pezzo molto rapidamente.

Improvvisamente l'oscurità profonda scese rapidamente sulla terra e l'avvolse completamente. L'oscurità era così profonda che non si riusciva a vedere nulla. Profondamente spaventata, esclamai: «Oh mio Dio, l'oscurità è iniziata, periremo!». Come se la fine del mondo fosse arrivata...

Mentre, presa dalla grande paura, mi appellavo a Dio, una luce forte, che risplendeva come un brillante fuoco giallo, proveniente dalla parte destra, mi afferrò dall'alto. Nell'aria a circa 20 metri sopra la terra, e avvolto dalle nuvole bianche, stava il Gesù vivente come un sublime Sovrano. La profonda oscurità svanì dall'aria e dalla terra e il Signore Gesù irradiò con il Suo splendore la terra e le persone sopravvissute".

Dopo aver descritto a lungo Gesù nella Sua gloria, Julka dice: "Allargò le sue sacre mani come se volesse portare questi abitanti della terra sopravvissuti al Suo Sacro Cuore".

Julka spiega come subito dopo l'Oscurità la vita non sarà facile: "Ma dopo l'oscurità la terra rimase deserta. Il bel sole caldo sorse a risplendere sulla terra e su tutti gli esseri viventi sopra di essa, ma solo qua e là c'era qualche essere umano ancora in vita. La natura creata da Dio, rimase vuota senza esseri umani. Nostro Signore Gesù Cristo spiegò questa visione: «L'oscurità, che ti ho fatto vedere, ha anche questo significato: I peccati dell'uomo sono così neri che avveleneranno ogni cosa sulla terra e tutta l'atmosfera pura, persino il Miei Insegnamenti che predico attraverso i Miei servi. Il peccato oscurerà tutto.

Il sole che riscalda la terra simboleggia Me, il suo Creatore. I non credenti dicono che non esisto e desiderano negarmi, poiché non posso essere visto da nessuna parte.

Come tu l'hai visto, così sarà. Verrò presto e nello splendore. Tutte le mie creature che sopravvivranno alla grande tribolazione, Mi vedranno. Nessuno potrà quindi dire che io non esisto, perché sarò vicino alla terra; e tutte le creature della terra sentiranno la Mia Voce. Mi vedranno presente allora, e, per la seconda volta, al Giudizio Finale.

Questo sarà il Piccolo Gregge e Io mi librerò su di esso. In quei giorni ci saranno un solo Pastore e un'unica Fede, quella della Chiesa Cattolica Romana, che ho stabilito quando camminavo visibilmente sulla terra. Dopo le angosce, che ora sto permettendo di venire sulla Mia ostinata gente sulla terra, sorgerà una Razza giusta e pura e la Terra abbonderà dei Miei doni. I miei figli e le mie figlie osserveranno i Miei Comandamenti.»". [1]

Julka dice di più sui disastri che saranno preliminari all'Oscurità: "Qualche parola di più sulla grande afflizione. Per cominciare, un forte vento caldo verrà dal sud. Si impadronirà di tutto il globo e causerà terribili tempeste. Dopodiché una decina di scoppi di tuono colpiranno la terra con una forza tale da farla tremare tutta. Questo è un segno che stanno iniziando la grande tribolazione e la fitta oscurità. Questi dureranno tre giorni e tre notti.

Per questo motivo le persone dovrebbero rifugiarsi nelle loro case, chiuderle bene, oscurare le finestre, benedire se stesse e la casa con acqua santa, e accendere candele benedette. Fuori, staranno accadendo cose talmente terribili, che coloro che si avventureranno a guardare moriranno. Tutti i diavoli saranno sciolti sulla terra, in modo che essi stessi potranno distruggere le loro prede".

Quindi, Gesù avverte: "I demoni urleranno sulla terra e chiameranno molti, col fine di distruggerli. Imiteranno le voci di parenti e conoscenti, che non hanno raggiunto un posto più sicuro. Una volta iniziato l'orrore, non aprite assolutamente la vostra porta a nessuno!".

"In molti luoghi diverse persone si riuniranno insieme per la paura. In uno stesso gruppo, alcuni periranno, altri resteranno vivi. Per questo giorno e momento, e per quell'oscurità, molti avranno preparato le candele benedette, ma non bruceranno, se le persone non hanno vissuto secondo i Miei Comandamenti; altri per la paura non saranno nemmeno in grado di accenderle. Ma per quelli che credono, anche se hanno solo un moccolo della candela benedetta, questo brucerà per questi tre giorni e notti senza spegnersi. Alcune persone cadranno in un sonno profondo concesso da Me, per non vedere cosa sta succedendo sulla terra. Tutti gli edifici sulla terra crolleranno, e solo qua e là rimarrà qualche casetta semplice e modesta, in cui brillerà la luce della candela. In molti posti, i cumuli di cadaveri saranno così grandi, che nessuno sarà in grado di aprirsi un varco, a causa di questi corpi; non ci sarà nessuno a seppellirli".

Julka quindi ci dice: "Gli Angeli Custodi veglieranno sulle persone che saranno state risparmiate.

Gli edifici che dovrebbero essere preservati saranno innalzati e protetti dalla potenza di Dio nel momento dell'orrore più terribile".

Nostro Signore dice a Julka: "non saranno rimasti molti sacerdoti".

Ecco, in sintesi, alcune visioni date a Julka riguardo alla terribile desolazione che seguirà l'oscurità: bestiame affamato che muggisce in cerca di foraggio perché i proprietari sono morti; un bambino solo che piange in un vasto deserto; una città rasa al suolo, in ogni cosa si respira un'immobilità mortale; una ragazza sola raccoglie un pezzo di filo, come per telefonare, e dice: "Vieni, vieni mio amato; ti sto aspettando!". E mentre se ne va in lacrime amare, una voce da grande distanza dice: "Non aspettarmi, mia amata, non tornerò mai più!". [2]

Julka riflettendo sugli orrori della Catastrofe a venire, dice a Gesù: "Mio Gesù, sei così buono, che penso che non lascerai che quella terribile catastrofe accada al mondo", e il Signore gli risponde: "Ho rinviato, ma non abbandonato la Mia Intenzione". E aggiunge: "La punizione arriverà all'improvviso!".

Nostro Signore parla anche a Julka di una nuova terra e di una nuova generazione che dimorerà su di essa: "Il tempo si avvicina e la terra acquisirà una nuova faccia!".

Julka: "Nostro Signore dice come segue: «La terra rimarrà deserta e vuota, e un uomo andrà alla ricerca dell'altro; quando si saranno trovati, si ameranno reciprocamente così tanto da essere una cosa unica nel cuore e nella mente, saranno il Mio Piccolo Gregge!»".

Il Signore: "Questa generazione è annoiata dai Miei Insegnamenti; li sente, ma non li vive. Sta per venire una razza, che avrà fame dei Miei Insegnamenti!".

"Perciò io e Mia Madre piangiamo amaramente perché la terra rimarrà deserta e vuota, ma l'inferno sarà riempito in un istante... Nei giorni del grande Diluvio e nei giorni di Sodoma e Gomorra, Io distrussi i popoli che non erano peccatori come quelli di oggi.

In questo momento ho anche deciso la punizione per il Mio popolo, che ho rinviato, ma non ho rinunciato alla Mia Intenzione. Là sulla terra, dove le persone peccano di più, i miei flagelli colpiranno più duramente; dove le persone peccano di meno, la sventura sarà minore".

"Io cancellerò l'orgoglio dalla faccia della terra e non ne rimarrà traccia!".

"Umilierò i grandi del mondo; le persone che sono piccole e disprezzate le innalzerò". [a]

 

Nelle seguenti visioni e messaggi celesti Julka aggiunge altri dettagli su come sarà la terra dopo il Castigo.

Nell'ottobre 1975 Gesù dice a Julka: "Sta arrivando il tempo in cui la faccia della Terra verrà rinnovata. Dopo la grande catastrofe, tutte le regioni del mondo saranno trasformate".

Visione di Julka del 31 maggio 1976: "Dopo un certo periodo di tempo, Nostro Signore Gesù comandò che cessasse la grande prova. Quindi la terribile oscurità si ritirò dalla terra e, insieme a tutti i demoni, scomparve nell'orribile abisso. La superficie della Terra era devastata e piena di crateri. Era come se avesse subito un terribile bombardamento. Solo qua e là erano state preservate alcune piccole aree.

Nostro Signore Gesù e la sua Madre celeste scesero nella loro posizione precedente. Nostro Signore disse: «Ho rimosso la terra vivente dalla terra morta. Alla terra vivente ho dato la Grazia della Mia Saggezza affinché possa vivere nel Mio Spirito». Dio Padre e lo Spirito Santo comandarono che il sole splendesse con rinnovata forza sulla Terra. L'aria divenne cristallina e la terra apparve rinata.

«Dovrò modellarla e rinnovarla, e sarà più bella di quanto non sia ora. Le mie leggi saranno diverse da come sono adesso, perché la Mia Divinità sarà presente in ogni cosa. Andrò tra le Mie creature in modo che molti Mi vedranno e innumerevoli persone Mi ascolteranno e riconosceranno che Io sono il Dio Vivente del Cielo. Scenderò visibilmente tra le Comunità del Piccolo Gregge che sarà il Regno della Mia Santissima Madre.»".

Julka il 21 ottobre 1974: "La Terra era stata trasformata in un bellissimo giardino pieno di fiori. Era compenetrata di brillanti raggi di sole e velata di purezza risplendente. Tutto sembrava trasparente, ordinato e puro. Non si vedevano montagne, solo pianure e colline".

Gesù promette a Julka: "Trasformerò la Terra e sarà nuova... Le persone le cui vite risparmierò venereranno il Mio Santo Nome. I cuori saranno scossi dalla Mia Voce, che ascolteranno dopo la Grande Tribolazione".

Gesù rivela a Julka: "[...] tutto vivrà e crescerà con la Mia Benedizione per trent'anni. Più tardi il Mio popolo tenderà di nuovo al male e al peccato. Invierò allora dal Cielo i miei messaggeri, Elia ed Enoch, per istruire il popolo nella vera fede". [b]

 

 

Note:

1) Padre Albert J. Hebert fa la seguente considerazione: «Nel penultimo paragrafo qui sopra, abbiamo sentito di Nostro Signore che viene visibilmente nello splendore, e poi "per la seconda volta al Giudizio Finale". Forse queste parole spiegano come alcuni "veggenti" ritenuti tali si sbaglino quando parlano di una "seconda venuta" di Gesù in cui Egli rimarrà fisicamente sulla terra per un lungo periodo. Ma la promessa di Cristo di apparire dopo l'Oscurità, come affermato in questo passaggio, sembra piuttosto riferirsi a una presenza temporanea per mezzo di una grande visione e certamente non nella natura di una Seconda Venuta reale come "al Giudizio Finale".».
2) Padre Hebert precisa: «Tuttavia, il nostro scopo principale qui è quello di informare le persone sui grandi eventi prossimi profetizzati chiaramente da molte parti, compresi santi e ovviamente strumenti scelti da Dio, in modo che tutti AGIRANNO PER SALVARE LA PROPRIA ANIMA. Abbiamo per questo la parola di nostro Signore che tali eventi accadranno sicuramente».

 

Fonti:

a) "The Three Days' Darkness: Prophecies of Saints and Seers", Padre Albert J. Hebert S.M., 1986 [con Nihil Obstat e Imprimatur]
b) "The Marian Messages", Vance Ferrell, Pilgrims Books, 1996.

 

Consulta anche le note biografiche su Julka

 

A cura di Profezie per il Terzo Millennio - aprile 2020.
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